Secondo la medicina e la psicologia, lo stress non è nient'altro che la risposta dell'organismo a delle situazioni pressanti che l'essere umano potrebbe affrontare quotidianamente.
Oggigiorno, tuttavia, non è raro che tale condizione psicofisica permanga per lungo tempo mettendo a dura prova la capacità del corpo di sopportarla e di reagire efficientemente.

Ad esempio, un lavoro troppo lungo, giornate lavorative caratterizzate da troppe mansioni o problemi familiari potrebbero andare ad incidere sul benessere dell'individuo colpito.
Pertanto, quali sono alcune strategie e tecniche per alleviare lo stress e ritrovare la serenità perduta?

Analizziamo alcuni esempi in questo articolo!

L'importanza dell'attività fisica

Molti studi hanno constatato come l'attività fisica regolare e ben effettuata abbia un grande effetto anti-stress sull'organismo umano.
La parola d'ordine in questo caso è "costanza": più la routine di esercizio fisico è regolare e conforme alle capacità del soggetto, maggiore sarà il sollievo dallo stress o dagli stadi di ansia accumulati durante il giorno.

Praticare uno sport, poi, ha il potere di produrre sensazioni di energia e vitalità scatenando la produzione delle cosiddette endorfine, sostanze naturali che l'organismo umano secerne e che contribuiscono all'instaurarsi del buon umore.
Anche solo una camminata quotidiana di 20 minuti, secondo gli esperti, può arrecare notevole beneficio per lunghi lassi di tempo.

Il ruolo della respirazione e della meditazione

Oltre all'esercizio fisico costante e ben calibrato, anche la respirazione e la meditazione sono delle armi potenti per alleviare lo stress e le cattive conseguenze che scatena sul corpo umano.
Nei periodi di forte tensione e stress, può essere operata la cosiddetta respirazione alta o clavicolare, la quale coinvolge i muscoli del torace per riempire di meno i polmoni e aumentare il ritmo respiratorio.
In alternativa, si potrebbe optare per la respirazione diaframmatica, caratterizzata da un ritmo più lento e regolare finalizzato alla riduzione dell'attivazione fisiologica dell'organismo.

Per riuscire ad eseguire al meglio entrambe le tipologie di respirazione, potrebbe essere utile sdraiarsi su un letto poggiando le mani sulla pancia e valutando se il ventre si gonfia o meno.
L'obiettivo è quello di rilassare i muscoli addominali per far contrarre il diaframma, vero e proprio toccasana che allieva lo stress e conduce l'organismo in uno stato di quiete e relax.
La meditazione, dal canto suo, consente di ridurre la tensione fisica e psicologica mirando allo sviluppo di nuove metodologie per instaurare rapporti inediti con i propri pensieri e le proprie emozioni.

La cura della qualità del sonno

Un ruolo di primaria importanza nel diminuire lo stress e i suoi effetti negativi lo ricopre il sonno: quando ci si trova in una situazione stressante, gli ormoni responsabili dell'attivazione fisiologica dell'organismo vanno a stimolare il cervello, rendendo così difficile l'addormentamento.

Tuttavia, il sonno è proprio il momento in cui il corpo si rigenera e il cervello si ricarica di energia per riuscire a concentrarsi e a memorizzare le informazioni che verranno assorbite l'indomani.
Poiché la qualità del sonno è fondamentale, è bene fare di tutto per auto-garantirsi almeno 7 ore di sonno ogni notte, costruendosi intorno a sè una routine prima di coricarsi per ripeterla ogni volta.
Non solo, è importante anche cercare di mangiare poco o leggero la sera in modo tale da scongiurare il rischio di trovarsi durante la fase digestiva quando si è già supini sul letto.

Infine, è altrettanto cruciale non fare uso di caffeina o di altre sostanze eccitanti prima di andare a dormire, esattamente come ideare un ambiente adeguato al riposo con una buona qualità dell'aria e una temperatura non superiore ai 18°C.

Insomma, alleviare lo stress è possibile seguendo questi ed altri suggerimenti pratici; così facendo, la qualità della vita migliorerà e gli effetti negativi dello stress saranno solo un lontano ricordo!