Il ruolo delle aziende nello smaltimento dei rifiuti: efficienza e sostenibilità a servizio dell’ambiente



Il corretto smaltimento dei rifiuti: il ruolo delle aziende

Il tema dello smaltimento dei rifiuti è decisamente caldo, infatti, da questo processo e da quanto viene svolto correttamente o meno dipende il futuro di tutti noi, anche se non sempre ce ne rendiamo conto.
Tutti i nostri scarti, ma soprattutto quelli non biodegradabili (e sono la maggior parte!) vanno ad intaccare, alcuni più altri meno, l'equilibrio dell'ambiente in cui viviamo.
Questo ha un impatto ambientale sia a breve sia a lungo termine.
La responsabilità è di tutti, quindi, sia privati cittadini con la propria attenta e corretta gestione domestica della raccolta differenziata dei rifiuti, sia le aziende, piccole, medie, grandi, che dovrebbero sempre rispettare i crismi a tal riguardo.
rifiuti industriali, infatti, possono essere estremamente dannosi e, in base al settore di attività, generare anche danni irreversibili all'ambiente. Il saldo finale, dunque, si paga sia in termini di inquinamento ambientale sia sotto la voce salute pubblica.
Il motto di ogni impresa dovrebbe essere efficienza e sostenibilità.
Infatti, la seconda non inibisce affatto l'efficienza e la produttività di un'azienda e i relativi costi, peraltro totalmente deducibili, rappresentano un investimento per il futuro.
Ciò che è fondamentale è scegliere accuratamente a chi affidarsi per questo importante processo della vita aziendale, perché con il supporto di professionisti esperti si otterranno risultati in tempi ridotti, senza inutile stress e senza togliere tempo al vostro lavoro e in ultimo, ma non per importanza, riuscendo anche a contenere i costi per la realizzazione delle modifiche, ove necessarie, all'impianto industriale.
Ci sono realtà formate da personale altamente qualificato, come Atena Consulting in grado di fornire alle aziende consulenza specifica e supporto a 360 gradi.
Atena si occupa di: consulenza ambientale, progettazione di impianti industriali, gestione rifiuti, innovazione, sicurezza sul lavoro.
In fondo, tutti elementi concatenati tra loro nell'ottica di guardare al futuro.

Efficienza e sostenibilità verso il green

Le due situazioni, appunto l'efficienza e la sostenibilità, possono tranquillamente andare a braccetto e perché questo sia una realtà nella vostra azienda e non solo uno slogan la prima cosa da fare è analizzare lo stato degli impianti e i passaggi e gli scarti della catena di produzione che porta al vostro prodotto finale.
L'obiettivo per ogni impresa deve essere: update con la normativa vigente, in possesso di tutte le autorizzazioni del caso, rispettosa dell'ambiente riducendo al massimo l'impatto sul contesto che la circonda.
In questo modo la vostra azienda risponderà a due esigenze estremamente importanti:

  • la riduzione dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo;
  • attuazione del waste to energy cioè la creazione di energia pulita generata da un efficiente smaltimento dei rifiuti.

Questo è ciò che significa economia circolare e sviluppare la cultura del riciclo, del riutilizzo, del massimizzare le risorse.

Gestione dei rifiuti pericolosi a protezione dell'ambiente

I rifiuti industriali sono di varia natura e per quanto concerne quelli definiti pericolosi devono obbligatoriamente essere affidati ad operatori autorizzati che provvederanno a smaltirli in apposite discariche.
Anche il trasporto di questi rifiuti va gestito con estrema attenzione e solo da parte di aziende certificate.
Sono considerati rifiuti pericolosi: gli scarti della raffinazione del petrolio, gli
scarti dei processi chimici industriali e quelli dell’industria metallurgica, l'amianto, i solventi, le batterie, i farmaci e i rifiuti sanitari in genere, le sostanze chimiche, i toner delle stampanti, i rifiuti radioattivi o biologici e gli oli usati.
Alcuni di questi scarti sono altamente infiammabili, altri estremamente nocivi, in ogni caso, tossici sia per l'essere umano sia per la flora e la fauna del luogo che ne dovesse malauguratamente essere intaccato.
Pertanto, se la vostra attività è attinente anche a solo uno dei sopraelencati materiali, è fondamentale siglare un contratto di assistenza continuativa con un team di esperti che prendano in gestione lo smaltimento di tali rifiuti.

L'importanza della certificazione AUA

Con il termine AUA si indica l'Autorizzazione Unica Ambientale.
E' stata introdotta nel 2013 allo scopo di snellire gli adempimenti amministrativi ambientali.
Viene rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune in cui è ubicata l'azienda.
Per un'azienda essere in possesso della AUA (in base alla propria attività produttiva) significa essere in regola con quanto stabilisce la normativa vigente in fatto di:

  • autorizzazione per gli scarichi;
  • autorizzazione per le emissioni in atmosfera;
  • autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
  • comunicazioni in materia di auto smaltimento e recupero di rifiuti.