Vendere una macchina sinistrata. Cosa dice la legge?



Chi non vuole investire troppo in una macchina, solitamente acquista un modello usato. In base al rapporto qualità/prezzo decide se è il caso di comprarla, se l’auto è pronta all’uso, se invece c’è necessità di fare delle riparazioni. Chi è abile con la meccanica può scegliere di riparare delle auto sinistrate per poi rivenderle o utilizzarle. Può sembrare assurdo ma anche tu puoi vendere la tua macchina sinistrata su AutoSinistrate24, perché c’è sempre qualcuno che ama rimettere a nuovo i vecchi veicoli.

Ovviamente, un’auto che non è più intatta e presenta parecchi problemi, non può essere proposta nel mercato allo stesso prezzo di una qualunque macchina usata a buone condizioni. Più l’auto presenta problematiche difficili da riparare, più il suo valore diminuirà di conseguenza. A fare la differenza è anche l’incidente che ha subito, che può aver danneggiato alcune componenti importanti. Se questo argomento è di nostro interesse dobbiamo capire se è legale la compravendita di un’auto sinistrata, quali sono i diritti per chi fa l’acquisto e come si deve comportare il venditore. Andiamo a vedere come funziona.

Come funziona vendere auto sinistrate 

Vendere auto sinistrate è possibile ed è una cosa assolutamente legale. Spetta all’acquirente valutare se l’affare è conveniente oppure no, esaminando le spese da affrontare per riparare il veicolo. Se non si è esperti di motori, la cosa migliore da fare è consultare un carrozziere o un meccanico, che potrà farci un preventivo valutando tutti i danni. Evitiamo il consulto di amici e parenti che riparano veicoli per hobby, perché potrebbero non saper valutare il lato economico.

Nessuna riparazione però riuscirà a portare il veicolo al suo stato originale, dato che è stato utilizzato e ha subito un incidente. Se decidiamo di vendere un veicolo sinistrato dobbiamo informarci bene su ciò che dice la legge in merito. Il venditore deve informare l’acquirente sulle condizioni dell’auto, anche se è stata riparata, specificando che ha subito un sinistro. Questo però è obbligatorio solo se i danni sono superiori a 1.500 euro, limite economico che stabilisce la gravità dell’incidente.

Quando un venditore non menziona il danno dell’auto, anche se è stata riparata, può essere denunciato per frode. Il regolamento sulle auto sinistrate parla chiaro e fa riferimento alla sentenza 3032 del 2013 del Tribunale di Nola, che dice: “la responsabilità del venditore sorge nel momento in cui questi tiene un comportamento scorretto: il compratore, infatti, se fosse venuto a conoscenza dei fatti avrebbe quantomeno tentato di modificare le condizioni dell’acquisto”.

Un’auto che presenta leggere imperfezioni (ammaccature, graffi ecc.) o problemi all’impianto di illuminazione o agli specchietti non è ritenuta in grave condizioni. In questo caso non è obbligatorio comunicare all’acquirente questi difetti, anche se sarebbe sempre corretto segnalare tutto ciò che non va nel veicolo. Purtroppo non sempre si trovano venditori onesti, per questo prima di affidarci a qualcuno è meglio valutare come si è comportato in passato, prendendo nota delle recensioni dei clienti.

Acquistare un’auto sinistrata è un buon affare?

Per capire se è conveniente acquistare un’auto sinistrata, bisogna valutare diversi fattori. Queste auto infatti non si presentano tutte allo stesso modo, alcune sono più problematiche di altre da riparare. Cerchiamo di valutare:

  • se la spesa d’acquisto è ragionevole; 
  • a quanto ammontano le spese di riparazione;
  • se si tratta di un modello di auto raro. 

Gli appassionati di motori potrebbero acquistare un’auto sinistrata perché cercavano da tempo quel modello che magari non è più in produzione. Proviamo a discutere con il venditore, capiamo se si tratta di una persona affidabile e prendiamoci tutto il tempo che ci serve per fare le dovute considerazioni. Quando i danni dell’auto comprendono gli specchietti o una portiera da cambiare, la situazione si può affrontare facilmente, diverso è il discorso se i problemi coinvolgono il motore.

Se arriviamo alla conclusione che si tratta di un buon affare, non dimentichiamoci di controllare i chilometri dell’auto, la targa, il telaio, se si tratta di un’auto elettrica o ibrida e concentriamoci su tutti quegli elementi che possono far aumentare o diminuire il valore del veicolo. Alcuni venditori potrebbero tralasciare alcune informazioni importanti, ma fortunatamente online troviamo molti strumenti che ci aiutano a valutare lo stato di un veicolo inserendo semplicemente il numero di targa.